Ho voluto intitolare questo articolo “spirito di sacrificio” in quanto stamattina alle ore 06.00 un ragazzo della under 15, nonostante avesse un dito della mano destra steccato per una micro-frattura procuratasi durante una partita di allenamento, è venuto a nuotare assieme ai suoi compagni di squadra, sia per una crescita sua personale sia per non lasciare i suoi compagni “soli” ad un orario nefasto come il nuotare alle 06.00 del mattino.
Di fronte a tanta abnegazione e sacrificio non si può far altro che applaudire il ragazzo, e i suoi genitori, e affermare che:
“questo è lo spirito che contraddistingue il vero sport”.
Grazie
aa