Tag: attività

Perché fare sport?

Posted on agosto 16, 2017 by - Agonismo

Perché devo fare sport?? La risposta non è così scontata!

Lo sport è un’attività potenzialmente in grado di farci vivere meglio, anzi molto meglio. Chi fa sport come si deve:

  • è più sano;
  • è più magro;
  • è più attivo;
  • è più bello;
  • invecchia più lentamente.

Tuttavia in pochi riescono ad ottenere tutto ciò con la pratica sportiva: come mai?

  • I motivi sono diversi, ma probabilmente il principale motivo è dovuto al fatto che lo sport è feticoso.

Per superare la fatica occorre una forte motivazione, che non tutti hanno.

Ma non serve solo la motivazione, occorre anche mantenerla alta a lungo termine. Moltissime persone hanno praticato sport in gioventù, ma poi hanno smesso perdendo tutti i vantaggi che ho descritto sopra, di fatto tornando ad essere sendentari.

Altri, invece, non hanno mai raggiunto pienamente questi obbiettivi, perché non hanno mai praticato lo sport come si deve. Queste persone non possono avere una forte motivazione perché non hanno mai toccato con mano i veri benefici dello sport. Non a caso, spesso quelli che godono di tutti i vantaggi della pratica sportiva sono coloro che si avvicinano allo sport in una seconda fase della propria vita, per esempio dopo i 40 anni. Questi soggetti scoprono che lo sport è in grado di farli ringiovanire di anni, di farli sentire forti come quando avevano 25 anni, e di scoprire che non è normale la decadenza fisica che notano intorno a loro, la si può ritardare semplicemente praticando in modo corretto uno sport di resistenza.

In questa sezione voglio dedicarmi alle motivazioni che spingono a fare sport, cercando di promuovere il concetto che se si vogliono mantenere alte le motivazioni bisogna capirle tutte quante e metabolizzarle in modo tale da essere pronti, quando una diminuisce, a rimpiazzarla con un’altra, prontamente, in modo tale che la motivazione globale sia sempre ben al di sopra della fatica. Solo così lo sport diventa un oggetto d’amore al 100%, una cosa di cui non possiamo fare a meno, anche se costa tanta fatica.

Come alimentare la motivazione

Molte, troppe persone abbandonano lo sport dopo un certo periodo di tempo. L’abbandono avviene quando la motivazione cala e diventa inferiore alla soglia di fatica che l’individuo è in grado di sopportare: quando cioè vengono a mancare quei fattori che rendono la fatica di fare sport una cosa piacevole. Per questo motivo è importante capire che la motivazione è un fattore che va capito e coltivato, per farlo rimanere alto.

L’unica maniera per praticare sport in modo corretto e fino alla fine dei nostri giorni è quello di amare lo sport. E lo sport si ama solo se la motivazione è sufficientemente alta.

Molti iniziano a praticare sport spinti da una forte motivazione, ma poi smettono nel momento in cui questa si spegne (per esempio perché viene raggiunto l’obbiettivo).

Per esempio, chi fa sport per dimagrire, una volta raggiunto l’obbiettivo, facilmente perde di entusiasmo e abbandona.

Chi fa sport solo per socializzareabbandona una volta che il gruppo si divide, perché gli altri mollano o per altri impegni di lavoro o di famiglia.

Chi fa sport solo per essere più bellospesso molla quando trova un compagno o una compagna, oppure quando il valore dell’estetica non riveste più una importanza fondamentale nella sua vita.

Chi fa sport per dare il meglio di sè stesso, per vedere fino dove può migliorare, spesso abbandona dopo aver raggiunto i suoi limiti, o quando capisce che per un guadagno minimo occorre un grandissimo sforzo.

Da quanto detto risulta chiaro che per mantenere alta la motivazione occorre una strategia che preveda l’utilizzo di differenti motivazioni, ognuna delle quali può assumere una importanza diversa nelle diverse fasi della vita.

Per esempio, il principiante può iniziare a fare sport solo perché vuole dimagrire, ma poi deve capire che questo non basta e allora dovrà trovare altre motivazioni, per esempio iscrivendosi a una società sportiva e trovando nuovi amici con cui condividere fatiche e divertimento, contemporaneamente approfondirà il suo legame con lo sport praticato scoprendo che migliorare le proprie prestazioni è bellissimo, una volta avvicinati i suoi limiti, dovrà sviluppare un rapporto più maturo con lo sport, valorizzandone gli aspetti benefici sulla salute a breve e a lungo termine. Inoltre, non si deve escludere (anzi a mio parere è da promuovere) la possibilità di praticare sport diversi, che moltiplicano la durata di questo “percorso” mantenendo alta la motivazione per tutta la vita.